Ossobuco di Manzo alla Milanese

La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo per la sua varietà di piatti deliziosi e tradizionali, ognuno con le proprie radici culturali e regionali. Ogni piatto é un tripudio di sapori che fondano le proprie radici nella tradizione nazional popolare. Tra tutti questi piatti prelibati primeggia senza dubbio l’ossobuco di manzo alla milanese: un’autentica specialità culinaria che vede le sue origini nella culla del Nord Italia, precisamente a Milano, nel cuore della Lombardia. Questo piatto rappresenta non solo una festa per il palato, ma anche un tributo alla tradizione e all’arte culinaria che contraddistinguono il nostro bel paese.

Ossobuco é un termine che deriva dal dialetto milanese ed indica appunto “l’osso bucato”. Questa ricetta è forse una delle più antiche e che tutt’oggi é riuscita a mantenere la sua identità senza subire troppe variazioni od influenze. La ricetta tradizionale dell’ossobuco di manzo alla milanese si è sviluppata infatti nel corso dei secoli, combinando ingredienti locali con tecniche di cottura al fine di esaltarne il sapore e la tenerezza.

Questo piatto è diventato particolarmente celebre durante il Rinascimento, quando i cuochi milanesi stavano sperimentando nuove combinazioni di ingredienti e metodi di preparazione per stupire i regnanti e gli ospiti blasonati delle tavole a corte. Nel corso del tempo, l’ossobuco è diventato un fiore all’occhiello della cucina milanese e possiamo affermare con vanto che si colloca nell’olimpo della cucina italiana come un classico piatto tradizionale ed intramontabile servito nelle occasioni più importanti. L’ossobuco di manzo alla milanese è noto per l’uso di ingredienti semplici ma attentamente selezionati, che si combinano in perfetta armonia per creare un piatto straordinario e gustoso. 

 

 

Gli ingredienti chiave includono:

– Fette di ossobuco di manzo, tagliate trasversalmente con il midollo osseo esposto.

– Sedano, carote e cipolla, che insieme formano il cosiddetto “soffritto”, la base aromatica del piatto.

– Vino bianco secco, che conferisce profondità di sapore e acidità alla salsa.

– Brodo di carne, che aiuta a cuocere lentamente la carne fino a renderla morbida e succulenta.

– Pomodori pelati o concentrato di pomodoro, per apportare una nota di acidità e un colore invitante alla salsa.

– Burro e olio d’oliva, per soffriggere gli ingredienti e dare ricchezza al piatto.

– Salvia e prezzemolo, per aromatizzare e decorare il piatto.

 

La preparazione dell’ossobuco di manzo alla milanese è un processo lento e amorevole, che nella sua semplicità può risultare complesso ai meno attenti. Le fette di ossobuco infatti vengono prima infarinate e poi rosolate in una miscela di burro e olio d’oliva. Successivamente, si prepara il soffritto con sedano, carote e cipolla, ai quali vengono aggiunti i pomodori e il vino bianco. A questo punto, l’ossobuco viene posto nel sugo aromatico e fatto cuocere lentamente a fuoco basso per diverse ore fino a quando la carne non diventa tenera e si separa facilmente dall’osso.

L’ossobuco è spesso servito con un accompagnamento tradizionale: il tipico” risotto alla milanese“. Questo risotto giallo brillante è arricchito con pregiato zafferano che ne conferisce sia un colore che un sapore unico. L’aroma ricco dell’ossobuco si sposa perfettamente con la cremosità del risotto, creando un connubio di sapori straordinario. Inoltre, l’ossobuco di manzo alla milanese può essere guarnito con gremolata, ovvero un mix di scorza di limone grattugiata, aglio e prezzemolo, che aggiunge quel tocco di freschezza e contrasto al piatto tale da renderlo adatto ad ogni stagione.

L’ossobuco di manzo alla milanese quindi è molto più di un semplice piatto, è un tributo alla tradizione e all’amore per l’arte culinaria ma soprattutto per i commensali che non possono che rimanere estasiati da questa pietanza. Ogni boccone di questa delizia trasporta il palato in un viaggio attraverso la storia culinaria di Milano e della Lombardia. È un piatto che unisce ingredienti di alta qualità, tecniche di cottura paziente e il calore dell’ospitalità italiana in un’esperienza gastronomica indimenticabile.