Anche quest’anno si é tenuto l’evento, giunto alla nona edizione del campionato italiano di battuta al coltello a Trinità in provincia di Cuneo. Domenica 27 novembre infatti 15 macellerie provenienti da tutta Italia si sono messe in gioco in diverse gare e sfidate “ a fil di lama”.

Tutti i macellai partecipanti, provenienti da diverse regioni d’Italia, sono stati protagonisti di sfide dall’alto profilo tecnico e gastronomico, durante le quali hanno dovuto creare prelibate proposte di battuta di Fassone di Razza Piemontese ed altri tagli nobili, che il pubblico ha potuto di degustare durante il lauto pranzo.

La prima prova consisteva nel fare appunto una battuta a coltello a due mani del peso esatto di 600 g di carne nel minor tempo possibile e con il minor numero di errori. Noi della Bottega della Carne di Limuti, presenti come ogni anno vi possiamo garantire che vibravano i tavoli da quanta grinta ed energia tutti colleghi macellai riponeva nella sfida per triturare la carne rossa. Le penalità più grosse erano sicuramente la grammatura, la pulizia e l’ordine del banco di lavoro e non ultimo in ordine di importanza sicuramente il tempo. 

Dopo un breve intervento del sindaco e del direttore della banca che ha contribuito alla realizzazione dell’evento, sponsorizzando i premi che andranno ai vincitori, tutti i concorrenti si sono cimentati nella seconda prova che consisteva nel realizzare con la stessa battuta una preparazione gourmet. Ognuno quindi si è impegnato nel presentare la sua miglior versione interpretando a dovere i gusti personali cercando di stupire ed incantare la giuria.

Quest’anno inoltre, durante l’evento si é tenuto un appassionante Show Cooking a cura dei Discepoli di Escoffier della delegazione della Regione Piemonte e Valle d’Aosta con una interessante presentazione de “La Battuta cruda sì, ma nuda o vestita?” a cura di Francesca Santin. Ci teniamo a sottolineare che la battuta nuda é intesa come in purezza, mentre vestita si intende arricchita di ingredienti ricercati e abbinamenti estrosi.

Dopo queste due ardue prove si è disputata infine la battuta al coltello ad una sola mano che consisteva nel battere e triturare la carne il più velocemente possibile, sempre con il minor numero di errori, utilizzando però una sola mano.